Pietra PIASENTINA

CARATTERISTICHE GEOLOGICHE

Dal punto di vista della caratterizzazione geologico – stratigrafica, la Pietra Piasentina è una roccia sedimentaria calcarea di origine secondaria, derivante dalla ricementazione di depositi carbonatici.
La Pietra Piasentina appartiene ai megabanchi carbonatici che costituiscono la potente successione del Flysch del Grivò (Paleocene p.p. – Eocene Inf.), originata da processi gravitativi in zona di margine di piattaforma e di scarpata, innescati da movimenti tettonici.
Petrografi camente la Pietra Piasentina è classifi cata come calcarenite.

LA STORIA

La Pietra Piasentina è la pietra da costruzione e da rivestimento per eccellenza dell’architettura friulana, dove ci sono testimonianze sull’uso di questa pietra già in epoca romana, adoperata poi per opere monumentali nel 500 anche dal Palladio.
Oggi giorno, è un prodotto lapideo diffusamente apprezzato per le sue cromaticità e straordinarie proprietà fisico meccaniche.
Secondo una simpatica credenza la Pietra Piasentina trae la sua denominazione dal gradimento goduto presso gli abitanti
ed i committenti di Udine, i quali, alcuni secoli fa, rivolgendosi agli incaricati del trasporto fino in città, di essa affermavano
- in dialetto udinese - che era una Pietra che “la piase”, cioè una Pietra che “piace”.

LE CARATTERISTICHE FISICHEMECCANICHE CROMATICHE

Questa brecciola eocenica dalle eccezionali caratteristiche di pietra compatta, basso coeffi ciente di imbibizione all’acqua,
carichi di rottura molto elevati anche dopo cicli di gelività, buona resistenza a fl essione ed usura e, soprattutto,
inalterabilità cromatica in presenza di agenti atmosferici, consente di essere utilizzata sia all’esterno che all’interno.

La Pietra Piasentina presenta un colore di fondo grigio, vene bianche e zone con tonalità tendenti al bruno.
Al variare delle lavorazioni superfi ciali, la Pietra Piasentina risponde con risultati cromatici che, partendo dal grigio
chiaro della lavorazione a piano sega arrivano al grigio scuro della lucidatura, consentendo così numerosi accostamenti
utilizzando lo stesso materiale.
In
Italia non vi sono altri tipi di Pietra che possano essere considerati veramente simili ad essa, lavorabile sia in
spessori sottili che grossi è versatile per ogni genere di impiego dal campo edile, all’oggettistica di design,
alle opere d’arte.

LAVORAZIONI

La Pietra Piasentina viene lavorata in zona dalle aziende stesse che ne curano l’estrazione.
Lucidata o semilucidata, fi ammata e o spazzolata, la Pietra Piasentina è impiegata generalmente per interni
(quali pavimentazioni, scale - soglie davanzali - top bagno e cucina, elementi di arredo, ecc).
Fiammatura, bocciardatura, levigatura a fl ex o semplicemente a piano sega, invece sono le fi niture privilegiate per
l’esterno (pavimentazioni, arredo urbano, cordonate stradali, stipiti, davanzali, scale, ecc).
Alle citate fi niture, si aggiungono anche le lavorazioni tipiche della tradizione scalpellina, quali la martellinatura,
la broccatura, la rigatura, la spuntatura, le decorazioni a bassorilievo, la corniciatura, il bugnato; tecniche eseguite
grazie alla manodopera specializzata che tramanda il mestiere da generazioni
e che oggi si forma presso un ottimo corso del Centro di Formazione Professionale di Cividale del Friuli.
La duttilità e le caratteristiche intrinseche del materiale, associate alla fl essibilità e capacità imprenditoriali, hanno
consentito nel tempo di sviluppare una sempre più veloce risposta alle mutate richieste progettuali sull’utilizzo della
Pietra Piasentina, e oggigiorno di rispondere puntualmente a qualsiasi tipo di richiesta.

I LUOGHI DI ESTRAZIONE

La sua coltivazione è ristretta ad una piccola zona della fascia pedemontana nord orientale, friulana, rientrante
nell’area delle Prealpi Giulie comprendente i comuni di Faedis, San Leonardo, San Pietro al Natisone e Torreano,
in provincia di Udine (Friuli Venezia Giulia), zona che dal 2004 è riconosciuta come distretto artigianale della
Pietra Piasentina.
Le cave attive, coltivate a cielo aperto, sfruttate nel rispetto dell’ambiente e di un corretto ripristino ambientale,
attualmente, sono una decina, con buona disponibilità di materiale omogeneo ed uniforme.
La Pietra Piasentina in cava si presenta come un banco di trovanti informi di varie dimensioni fra loro variamente
interconnessi con la presenza di terra argillosa.