L'ARDESIA 

Avvertenze sul prodotto e difetti

L’ardesia ligure è uno scisto con composizione mineralogica caratterizzata da:

- 22 % di silice, che la rende particolarmente resistente all’usura da calpestio.

- 21 % di calcare, che la rende sensibile agli acidi, anche diluiti, che possono macchiarla di bianco, per lo stesso motivo, posata in esterni, con le piogge acide,nel tempo, tende a diventare di colore sempre più chiaro.

 

Contrariamente a quanto può sembrare dalla sua apparenza, l’ardesia ligure ha una porosità molto bassa (0,2 %), per tanto non teme le macchie dovute esclusivamente a prodotti oleosi o grassi. E’ comunque consigliabile soprattutto nei piani di arredamento usare un buon trattamento idrorepellente o antimacchia ed in caso di caduta inavvertita di prodotti come il limone, il caffè od altro, rimuoverli immediatamente e lavare il piano utilizzando solo acqua.

 

Nella versione a spacco, l’ardesia può presentare minime differenze si spessore, ma queste possono essere facilmente compensate anche con la posa a colla.

 

Si consiglia comunque per facilitare il lavoro dei posatori di utilizzare ardesia spacco/spianata in modo da avere uno spessore quasi uniforme.   Comunque per le ardesie spacco due superfici sono applicate le tolleranze d’uso per i materiali lapidei – circa +5   -5 mm.

 

VENGONO  CONSIDERATI  DIFETTI

- Le vene bianche – corpo estranio (quarzo) perché possono diventare punti di rottura.

- Pelo – rottura delle lastre spesso rilevabili quando si bagna il materiale, di lunghezza anche notevole, orientate in qualsiasi direzione sul piano delle lastre, comunemente in termine ligure sono chiamate affilature.

- Brucciature – crepe presenti sullo spessore delle lastre lungo tutto il piano e che possono provocare se profonde il distaccamento dei pezzi.

 

Normalmente le lastre che presentano  crepe sottili sullo spessore non comportano problemi di alcun genere poiché si notano solamente bagnando il materiale.